GPU boost, TXAA e Adaptive V-sync
GPU Boost. Le nuove schede Kepler, e come abbiamo visto anche la GTX 660, portano con sé, oltre alle novità riguardanti l'architettura del chip, interessanti novità per quanto concerne le funzioni delle schede. Una novità interessante riguarda la funzione "GPU boost", che permette alla scheda di variare il proprio core clock senza che l'utente intervenga tramite un software dedicato. La scheda varierà la frequenza durante l'uso di applicazioni che richiedono una potenza di calcolo superiore, per poi tornare alle frequenze base. Questo permette l'abbattimento delle temperature d'esercizio e di abbassare in consumi a riposo. Questa tecnologia non potrà essere disattivata in alcun modo, ma all'utente sarà comunque consentito di overcloccare la proprio scheda.
Adaptive V-Sync. La tecnologia v-sync permette di eliminare quel fastidioso problema del "tearing", fissando gli fps a un valore costante, di solito 60fps. Ma se per caso gli fps scendono sotto i 60fps, il v-sync passa allo step precedente, cioè 30fps. Per ovviare a ciò e far rimanere gli fps siano ben più alti di 30fps, Nvidia ha adottato il v-sync adattivo. Questa tecnologia permette alla scheda video di abilitare il v-sync quando è in grado di mantenere o superare i 60fps, mentre disattiverà il v-sync quando gli fps scenderanno sotto la soglia dei 60, in modo tale da far rimanere il valore degli fps abbastanza elevato.
TXAA. Sappiamo che il filtro Anti-Aliasing appesantisce molto il gioco in cui l'attiviamo. Se abbiamo una scheda grafica non molto potente, dobbiamo necessariamente diminuire il filtro, ma cosi facendo non abbiamo più quell'effetto pulito senza scalettature sui contorni del poligoni. Per ovviare a ciò Nvidia ha programmato un nuovo AA, chiamato TXAA che combina la tecnologia FXAA(qualità) con la tecnologia MSAA( prestazioni). Il TXAA 2x offre una fedeltà pari all'8x MSSA, ma con le richieste di calcolo di un 2x MSSA, mentre il TXAA 4x offre una qualità immagine superiore all'8x MSSA, con un impatto sulle performance equivalente a un 4xMSSA. In pratica questo nuovo filtro AA consente a quelle schede di fascia media di ottenere un'ottima qualità visiva, intaccando in misura minore le prestazioni.