Confezione e Bundle
Tornando a parlare più in dettaglio del modello che prenderemo in esame oggi (Kama Bay Amp Mini Pro) ordinandolo vi arriverà a casa un imballo che vi lascerà per un attimo disorientato se avete presente le dimensioni dell’oggetto che stavate aspettando ( 10.5x3.5x14 cm) rispettivamente per larghezza altezza e profondità considerando anche le connessioni.
Aprendo l’imballo troverete subito l’amplificatore che fa bella mostra di sé nella parte superiore, ma troverete altresì anche nella parte sottostante che occupa più di metà spazio oltre all’indispensabile alimentatore esterno visto l’esiguo spazio all’interno dell’amply, tutta una serie di accessori che andremo ad approfondire qui di seguito.
Come detto all’inizio dell’articolo l’amplificatore come per i suoi “fratelloni” è concepito per essere usato sia come posizionamento libero sia all’interno di un case e a tal fine vengono forniti due staffe forate per il passaggio dei cavi verso l’esterno del case con una di esse che duplica la presa di alimentazione in modo da lasciare l’alimentatore fuori dal case e di poterlo connettere solo quando serve in maniera molto veloce e pratica.
Per il collegamento con il mondo esterno invece vengono forniti una coppia di cavi RCA su entrambi i capi della lunghezza di circa 1.5 metri; un cavo jack 3.5mm da un capo e con una coppia di RCA dall’altro dalla lunghezza di un metro; sempre dello stessa dimensione abbiamo anche un cavo terminato su ambo i lati da jack da 3.5mm e una coppia di cavi lunghi 2.5 metri da 0.5mm quadri per connettere altrettanti speaker al Kama Bay Mini Pro. Concludendo con la dotazione di connessioni “lato informatico” del nostro apparecchio, abbiamo anche una coppia di cavi USB, uno terminato da un lato con un connettore USB tipo A e dall’altro con il connettore che permette la connessione USB da una porta posteriore esterna sul case verso l’amplificatore; l’altro cavo invece permette nel caso ne abbiate liberi, una connessione diretta sui pin della scheda madre della connessione USB replicata sul frontale dell’amplificatore, cosa da non sottovalutare specie se disponete di un case non molto recente avaro di connessioni USB sul frontale. In questo modo avrete sempre a disposizione una porta in più per la connessione o la ricarica dei vari dispositivi che al giorno d’oggi ci circondano.